Romanzi per ragazzi: storie per lettori davvero speciali

Come scrivere romanzi per ragazzi

La sfida di scrivere romanzi per ragazzi

Quello dei romanzi per ragazzi è un segmento del mercato editoriale molto interessante e in continua evoluzione.

Questo sia perché i più piccoli amano molto leggere.

Sia perché molti genitori sono consapevoli dell’importanza di trasmettere ai propri figli il gusto ed il piacere della lettura.

In fondo, a pensarci bene, i primi veri autori di storie per bambini, sono proprio le mamme e i papà.

Oltre ad averne lette tante, ne avranno sicuramente inventate altrettante per venire incontro alle richieste dei propri piccoli.

Scrivere romanzi per ragazzi e romanzi per ragazze (generalmente definiti anche romanzi adolescenziali) è una sfida che oggi, come in passato, ha affascinato generazioni e generazioni di scrittori.

Ed è in buona parte merito di questo tipo di produzioni se molti bambini e adolescenti scoprono già in tenera età il piacere ed il fascino della lettura.

Giovani lettori che, inevitabilmente, saranno i lettori adulti di domani.

Da sempre, al di là delle mode e delle tendenze editoriali di ogni singola epoca, la storia della letteratura ha riservato ai giovani lettori una porzione sempre importante e ampia della produzione.

Ed è proprio grazie a capolavori destinati ai più piccoli e ai libri consigliati per ragazzi, che si sono formate generazioni e generazioni di giovani lettori.

Aspetti commerciali a parte (argomento questo che non intendo affrontare per il momento), in questo articolo vorrei fornire qualche spunto di riflessione sul lavoro di scrittura per libri per ragazzi.

Pertanto farò una breve riflessione sull’aspetto esclusivamente creativo e realizzativo riguardante la stesura di storie per i giovanissimi.

Romanzi adolescenziali

Scrivere narrativa per ragazzi è stata ed è un’ambizione di molti autori.

Che si tratti di libri di avventura, libri d’amore per ragazze, di un libro per bambini, di un libro di fantascienza o qualsiasi altro tipo di storia per i piccoli lettori, il fascino e la sfida sono sempre gli stessi.

Proprio così!

Scrivere libri adolescenziali (definizione questa spesso utilizzata in senso spregiativo) ha un sapore particolare.

Un sapore particolare perché la narrativa per ragazzi è considerata una sorta di pianeta a parte, come un pianeta a parte sono considerate le giovanissime generazioni.

Almeno nell’immaginario collettivo.

Per cui, scrivere un testo per le nuove generazioni, è un po’ stabilire un ponte con esse.

Scrivere un testo che è un testo riuscito ha sicuramente un gusto del tutto particolare.

Riflessioni a parte, se pensi di avere una storia interessante per la testa, una grande creatività, una fantasia contagiosa ma, soprattutto, tanta tanta voglia di metterti in gioco, non perdere tempo.

Prendi carta e penna e inizia a scrivere la storia che hai dentro.

Che si tratti di romanzi adolescenziali, di libri fantasy per ragazzi, di libri per bambini o di libri per ragazzi di 16 anni, rimboccati le maniche e butta giù la storia che hai mente.

Scrivere libri per ragazzi

Scrivere narrativa per gli adolescenti non è una cosa semplice.

A dispetto del gran numero di libri famosi italiani e stranieri pubblicati per i piccoli lettori, di trame libri che hanno segnato generazioni di appassionati non soltanto di giovane età, è bene chiarire subito un aspetto:

scrivere libri per ragazzi è particolarmente complicato.

Proprio così!

Chi pensa che per scrivere storie adolescenziali sia sufficiente imbastire una piccola storiella, farcirla di colpi di scena, di personaggi sensazionali e imprevedibili e di confezionare un finale ad effetto, lasciatemelo dire, è completamente fuori strada.

Da un punto di vista tecnico e narratologico, scrivere romanzi per ragazzi non è diverso da scrivere storie per qualsiasi altra categoria di lettori.

I libri per bambini, come i testi di qualsiasi altro genere letterario, si fondano sui medesimi principi narratologici.

Anche qui abbiamo una trama, dei personaggi, dei dialoghi, delle descrizioni, conflitti, climax e scioglimento.

Quale la differenza allora?

La differenza risiede nella fantasia dei bambini e degli adolescenti

La vera grande sfida per un autore di storie per ragazzi è fare i conti con la fantasia dei giovanissimi.

Decisamente più attiva, fervida, ricca e ricettiva di quella di noi adulti.

La ragione risiede nel fatto che, i bambini come i ragazzi, non sono dotati ancora di sovrastrutture ideologiche, di filtri attraverso cui fare esperienza del mondo circostante e attraverso cui mediare il loro rapporto con esso (come invece fanno gli adulti).

Nei giovanissimi non si è ancora sedimentato quell’insieme di schemi mentali, modi di agire, pensare e sentire che sono propri dell’età adulta, in virtù dei quali si imposta il rapporto con il mondo e con gli altri.

I bambini, come gli adolescenti, sono diversi dai grandi.

Essi vogliono sapere, sono curiosi, immediati e diretti sempre e comunque.

Fanno mille domande e se le risposte che ricevono non sono sufficienti, ne fanno mille e mille altre ancora.

Allo stesso modo, quando ascoltano o leggono una storia, ricercano tutti gli indizi e le informazioni per edificare il mondo fantastico che hanno dentro.

Chi ha avuto, anche solo una volta, la fortuna e il piacer di fare corsi di scrittura creativa con i bambini, ha fatto sicuramente esperienza della loro curiosità e della fantasia assolutamente contagiosi.

Pertanto, più che suggerimenti di tipo narratologico o escamotage su come creare una storia avvincente, il vero suggerimento che sento di darti è il seguente: empatia.

Consigli libri per ragazzi

Se vuoi scrivere romanzi per ragazzi, pensa come loro.

Non solo.

Guarda il mondo con i loro occhi, con il loro animo, con la loro fantasia, la loro istintività.

Filtra il tutto attraverso la lente della spontaneità e della purezza di sguardo che è propria di chi fa esperienza diretta e immediata dell’esistenza.

Nessuno più dei bambini e degli adolescenti può vantare un punto di vista sulle cose così esclusivo.

In breve: Immedesimazione, vesti i loro panni, pensa come loro!

Credi sia facile?

Ti posso assicurare che entrare nella psicologia di bambini e ragazzi e riprodurre il loro universo emozionale è tra le cose più ardue e complicate in assoluto.

Al contempo, questo è l’unico, vero, grande presupposto per poter pensare di scrivere romanzi per ragazzi.

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