
Alla ricerca di idee per romanzi
Parlare di “idee per romanzi”, vuol dire affrontare uno degli aspetti fondamentali che uno scrittore deve considerare quando si appresta a dare inizio ad un nuovo progetto narrativo.
Tutti noi sappiamo bene quanto sia impegnativo scrivere un libro, quanti sforzi e quanta fatica richieda.
Se si ha già un’idea di fondo in mente, si parte decisamente avvantaggiati.
Avere delle idee per scrivere un libro o, più in dettaglio, idee per romanzi opportunamente meditate e valutate, vuol dire avere, di conseguenza, un percorso di scrittura da seguire più o meno chiaro.
Il che non è assolutamente poco.
In questo caso, alla definizione della trama, dei personaggi, della storia, agli sviluppi, al climax e allo scioglimento, segue la fase di scrittura creativa vera e propria.
Ovvero: ci si siede dinanzi alla pagina bianca e, con tutta la buona volontà e la disponibilità alla fatica, si inizia a scrivere.
Tuttavia non sempre si hanno le idee chiare sulla storia da raccontare.
In alcuni casi, addirittura, quello che manca è una vera e propria idea di fondo.
L’assenza di un’idea da seguire è senz’altro un problema per uno scrittore.
In questo caso tutti i ragionamenti riguardo trame e sottotrame, sviluppi, sottotesti, personaggi, punti di vista e ritmo narrativo, passano tutti in secondo piano.
L’attenzione e lo sforzo vanno tutti convogliati in un’unica direzione: trovare un’idea.
Possibilmente, un’idea valida!
Idee per scrivere un libro
La mancanza di idee per scrivere un libro o, più in dettaglio, di idee per romanzi, è un problema molto diffuso tra gli autori.
Per cui, se sei in preda al vuoto più grande, non avvilirti.
Non sei né il primo né l’ultimo a dover affrontare questo genere di inconveniente.
Soprattutto, non disperare!
L’assenza di un’idea su cui lavorare non è il peggiore dei mali che possa capitare ad uno scrittore.
Per un autore nulla è più fuorviante del fatto di non avere consapevolezza della propria mancanza di idee per un romanzo.
Proprio così!
Ci tengo a precisare questo aspetto perché molti scrittori, soprattutto giovani, spesso si lanciano nella stesura di un testo pur in assenza di una solida idea di fondo.
Senza avere preventivamente verificato l’efficacia dell’idea su cui basare l’intera storia.
Il risultato?
Molti di essi rinunciano ben presto all’impresa, giusto il tempo di rendersi conto che non è una questione di trame, personaggi o dialoghi.
Alcuni, i pochi irriducibili, perseverano nel loro tentativo procedendo a oltranza contro tutto e tutti, un po’ alla Don Chisciotte.
Fino a quando, dopo decine e decine di cartelle, si accorgono di ritrovarsi con un testo che ha poco o nulla da offrire.
Pertanto, prima di iniziare a scrivere, assicurati di avere un’idea chiara e valida.
Non iniziare a scrivere tanto per farlo.
Piuttosto metti da parte per un po’ carta e penna e vai alla ricerca di un’idea davvero buona.
In tal senso ci sono esercizi ed escamotage molto utili per stimolare la tua fantasia e fare il pieno di suggestioni e stimoli.
Stimolare la fantasia
Abbandona scetticismo e sfiducia e lasciati andare.
Stimola la fantasia.
Ricorda: la fantasia e la creatività umana percorrono sentieri imprevedibili.
Pertanto non perdere tempo e fatica a cercare di capire perché e per come questi consigli possono esserti utili.
Seguili senza farti troppe domande.
Soprattutto, fidati!
I suggerimenti che sto per darti sono realmente efficaci per riuscire a trovare l’idea stai cercando.
Spirito di osservazione
L’osservazione è un’incredibile strumento di conoscenza per gli esseri umani.
Nella maggior parte dei casi, tuttavia, lo spirito di osservazione può risultare assopito dalla routine dei nostri giorni.
Se ci pensi, per gran parte della nostra giornata, sappiamo esattamente cosa incontreremo lungo il nostro percorso.
Pertanto il nostro spirito di osservazione e il nostro senso di curiosità risulta inevitabilmente ridimensionato perché non sollecitato.
Per cui, per cercare idee per scrivere un libro che siano davvero forti, è fondamentale rivitalizzare il tuo spirito di osservazione.
In che modo?
Guardando alla realtà che ti circonda con occhi nuovi, con la curiosità, lo stupore e l’interesse propri di chi guarda le cose per la prima volta.
In questo modo i radar della tua fantasia e della tua ricettività si riattiveranno irrimediabilmente.
Fidati: avere i radar della creatività attivi è un presupposto imprescindibile per intercettare le idee migliori per scrivere.
Ascolta il mondo intorno a te
Così come il tuo spirito di osservazione, devi riscoprire la tua capacità di ascoltare.
Concentrati su quello che le persone dicono intorno a te.
Argomenti di discussione, dialoghi, espressioni, modi di dire.
E ancora: inflessioni lessicali, intonazioni, suoni, rumori.
E se non ti va di scendere puoi farlo tranquillamente stando a casa.
Accendi la tv, la radio.
Oppure naviga in rete.
La cronaca, i notiziari, i film, i programmi tv, quelli radiofonici, i contenuti multimediali in rete.
La stessa pubblicità è una fonte incredibile di stimoli e suggestioni.
Il fine di questo esercizio non è quello di scoprire una storia bella e pronta.
Lo scopo, piuttosto, è quello di rivitalizzare la sensibilità percettiva.
Rompi gli schemi
Il modo migliore per rivitalizzare la creatività è quello di infrangere per un po’ la routine.
Pertanto: rompi gli schemi!
Fai cose che di solito non fai, meglio ancora se non le programmi.
Improvvisa, abbandonati alla tua fantasia, alle tue suggestioni.
Lasciati trasportare esattamente da ciò che senti di fare in un preciso istante e dacci dentro.
Se pensi di uscire, ad esempio, potresti pensare di fare un percorso che di solito non fai.
Non decidere nulla, fatti guidare dai colori che ti colpiscono, dalle insegne, dalle persone, dai manifesti pubblicitari, dalle indicazioni stradali.
Seguili senza esitazione e vai.
Il tutto con entusiasmo e curiosità.
Queste sono solo alcune delle infinite cose che potresti fare scendendo in strada.
Viceversa, se decidi di rimanere in casa, puoi sbizzarrirti nel fare tutto ciò che di solito non fai.
Anche le cose più strane!
Potresti, ad esempio, provare a tirare fuori dall’armadio il tuo vestito più elegante, sederti a lume di candela in salotto e improvvisare una scena.
Magari un dialogo ambientato nella Parigi di fine ottocento, in uno dei salotti più in vista della città.
Questa è solo una delle tantissime cose insolite che puoi improvvisare stando a casa.
Va bene tutto, purché tu rompa gli schemi e ti lasci trasportare dalle suggestioni.
Annota tutto
È fondamentale, in qualsiasi momento, avere la possibilità di annotare ogni cosa.
Pertanto, carta e penna sotto mano in ogni istante.
Io ho l’abitudine di avere sempre con me il mio taccuino ma puoi utilizzare qualsiasi cosa: un registratore, un app, un cellulare.
Qualunque cosa che ti permetta di annotare in maniera pratica e veloce.
Soprattutto: annota subito!
Non aspettare, non farlo più tardi o domani.
Rischieresti di dimenticare di farlo.
Pertanto scrivi idee, impressioni, spunti, riflessioni, dettagli appena ti vengono in mente.
È l’unico modo per catturarli sulla pagina così come sono.
Inoltre: annota tutto!
Anche le cose più improbabili, apparentemente insensate e inutili.
In questo modo ti ritroverai con un taccuino ricco di spunti e suggestioni che, in una fase successiva, potrai elaborare con calma e secondo le tue esigenze narrative.
Conserva sempre i tuoi appunti
Taccuini, quaderni, fogli, post-it.
Conserva tutto insieme.
Concentra tutto il materiale che ogni giorno produci in un unico posto.
Ciò ti aiuterà ad avere sotto mano tutto quanto hai annotato, a confrontarlo e lavorarlo e, soprattutto, a non perdere nulla.
Va bene tutto.
Io, ad esempio, che scrivo prevalentemente su carta e solo successivamente trascrivo tutto a computer, conservo tutto in una scatola.
Una scatola simile a quella delle scarpe in cui ripongo qualsiasi cosa che poi, successivamente, andrò a riprendere per rielaborare.
Va bene tutto: una cartellina, un cassetto, una borsa, una mensola.
Qualunque cosa, purché tutto sia raccolto nello stesso posto.
Lo stesso vale per gli appunti e le annotazioni scritte al computer.
Crea una cartella in cui mettere insieme tutto.
All’interno di essa puoi inserire delle sottocartelle in cui suddividere il materiale prodotto a seconda dei criteri che scegli.
Ciò ti aiuterà non solo a custodire qualsiasi contenuto da te scritto, ma ti sarà utile quando dovrai individuarlo per riprenderlo.
Pensa ad altro
Se la tua ricerca di nuove idee per un libro non ti porta i risultati sperati, allora la cosa migliore da fare è dare un taglio netto.
In breve: non pensarci più!
Più vivi nell’assillo di dover trovare nuove idee per romanzi, più rimarrai bloccato.
È proprio così, fidati!
Pertanto meglio evitare di perseverare oltremodo nella ricerca.
Molto meglio rilassarsi e fare altro.
Meglio ancora concentrarsi per un po’ di tempo su cose che, con la scrittura, non hanno nulla a che fare.
Sport, giardinaggio, lavori domestici, visite ai luoghi d’arte, attività manuali.
Qualunque cosa che sposti l’attenzione oltre la scrittura va bene.
Ciò ti aiuterà a liberarti dall’imperativo di dover intercettare a tutti i costi nuove idee.
Come puoi ben vedere, la possibilità di trovare l’idea giusta per una storia dipende soprattutto dalla tua predisposizione mentale.
Ricorda: le idee possono andare e venire mentre il tuo lavoro di scrittura, se orientato da passione vera, rimane.
Per cui sii propositivo e aperto a tutti gli stimoli e alle suggestioni esterne: questo è l’atteggiamento migliore per intercettare le idee più valide.
Metodi e fantasia narrativa esercizi svolti
Metodi e fantasia narrativa sono, come ben puoi immaginare, due aspetti imprescindibili da cui trarre linfa vitale per la scrittura.
A tal proposito ti riporto alcuni espedienti che, soprattutto nei periodi di aridità creativa, mi hanno aiutato a trovare soluzioni e idee.
Ciò non vuol dire che ciò che funziona per me può necessariamente essere utile per tutti gli altri.
In ogni caso può essere un buon espediente per innescare curiosità e accendere l’immaginazione.
Testi narrativi brevi
La stesura di testi narrativi brevi può essere davvero un esercizio di scrittura creativa molto stimolante.
Per testi narrativi brevi intendo anche storielle brevi, molto semplici per quanto concerne la struttura narrativa, la linearità della trama e i personaggi.
La brevità e la semplicità di queste storie inventate brevi può davvero aiutare a ritrovare la leggerezza d’animo opportuna per liberare la fantasia.
Non solo.
Riguardo proprio i testi narrativi brevi esistono numerose raccolte di racconti davvero molto avvincenti e appassionanti.
Una tra le mie preferite e che di tanto in tanto rispolvero con grande piacere è Navi in Bottiglia di Gabriele Romagnoli.
Si tratta di racconti brevissimi, di una sola pagina o anche meno.
Veri e propri capolavori di scrittura che dimostrano quanto avere un’idea di fondo efficace, sia un presupposto imprescindibile per scrivere.
Racconti d’avventura brevi
Le storie di avventura o ancora, i racconti d’avventura brevi, hanno la medesima capacità di stimolare l’immaginazione.
Il senso dell’attesa, dell’imprevisto, dell’ignoto, sono leve molto efficaci per rivitalizzare la creatività.
Il racconto d’avventura da completare è, ad esempio, uno degli esercizi di scrittura che faccio più spesso.
Si tratta sostanzialmente di riscrivere la parte finale del racconto secondo la propria fantasia.
Nulla però vieta di andare oltre e scrivere un racconto di avventura inventato di sana pianta.
Si può partire da un semplice spunto, talvolta un dettaglio, venuto fuori dal racconto originale.
Racconti gialli brevi
Per i racconti gialli brevi vale lo stesso discorso, anche se qui occorre un’attenzione maggiore da dedicare alla trama.
Sappiamo bene che quando parliamo di trame libri gialli, parliamo soprattutto di struttura e di architettura del testo che deve avere la sua coerenza narrativa.
In questo caso però i racconti gialli inventati hanno come obiettivo sempre e comunque quello di partorire idee o espedienti narrativi utili.
Per cui, in questo caso, se quello che viene fuori non è il migliore tra i racconti gialli inventati da te, per quanto concerne trama e colpo di scena, poco importa.
Testo fantasy
Un racconto fantasy inventato da te?
Cosa più di un testo fantasy può aiutare a liberare fantasia e immaginazione?
Eh si, le storie di fantasia possono essere un serbatoio inesauribile di spunti e soluzioni.
Senza perdere troppo tempo: inventa una storia fantastica!
Metti da parte i fantasy che già conosci o, quantomeno, non lasciarti condizionare e inizia scrivere un racconto fantastico.
Una storia fantastica inventata dal nulla non è difficile da tirare fuori.
Basta un dettaglio, un oggetto insignificante, talvolta una scena per mettere in moto la fantasia e creare un testo fantastico inventato di sana pianta.
Lo scopo di questo esercizio è farti procedere per associazione di idee.
Pertanto non preoccuparti più di tanto della coerenza narrativa.
Quello di scrivere un racconto fantastico inventato partendo dall’osservazione del quotidiano è uno degli espedienti più diffusi ed efficaci per stimolare la creatività.
E poi c’è il racconto misterioso oppure il racconto storico, quello in cui si può giocare a riscrivere gli avvenimenti e il corso della storia.
Insomma, gli escamotage per sollecitare la creatività sono davvero infiniti.
Ricorda: la mancanza di idee per scrivere storie è una difficoltà comune a tutti gli scrittori.
Non tutti però hanno la consapevolezza di affrontare nel modo più opportuno questo problema.
La mancanza di idee per romanzi è un ostacolo che si supera lavorando soprattutto sul proprio atteggiamento mentale.
Il resto, come sempre, è frutto di grande lavoro, autodisciplina e perseveranza.
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