Ghost-writer: il lavoro su commissione dello scrittore fantasma

Ghost-writer freelance

Il lavoro di scrittura su commissione del ghost-writer

Ghost-writer è una parola che ricorre spesso quando si parla di scrittura creativa, di tecniche di narrazione, di modi di scrittura.

Sulle prime potrebbe sembrare un po’ un controsenso affrontare l’argomento ghostwriting in uno spazio nato con l’intento di fornirti e idee e suggerimenti che possano aiutarti a migliorare la tua capacità di scrivere un testo.

Diciamo che, quello del ghostwriting e il lavoro del ghost writer, è un aspetto tutt’altro che secondario e trascurabile.

In primis perché sono io stesso un ghost-writer e so bene quanto può essere preziosa questa figura professionale per chi vuole raccontare una storia.

Inoltre perché, esplorando i tanti aspetti che riguardano il mondo della scrittura e delle case editrici, non possiamo fare a meno di parlare di una professione tutt’altro che marginale.

Chiunque, come più volte ribadito in precedenza, è in grado di mettere nero su bianco, ovvero scrivere delle parole su un foglio.

Cosa ben diversa, invece, è saper scrivere in maniera efficace, dove per “saper scrivere in maniera efficace” intendiamo soprattutto riuscire ad emozionare il lettore.

Probabilmente sei un oratore molto bravo, sei capace di catturare l’attenzione del pubblico con le tue idee e le tue parole e sei in grado di intrattenere e incantare il tuo uditorio.

Ma come siamo messi con la parola scritta?

Già perché, scrivere un testo è un lavoro molto diverso rispetto al persuadere gli ascoltatori attraverso un monologo o un discorso.

Eppure hai una storia da raccontare ed è importante che sia scritta nel modo più corretto possibile.

Come fare, allora?

Due le possibili soluzioni: puoi imparare a scrivere oppure puoi rivolgerti ad un ghost-writer.

Nel primo caso puoi decidere di imparare a scrivere e raccontare la storia che hai dentro.

Nel secondo caso, puoi decidere di rivolgerti ad un professionista della scrittura e commissionargli la stesura della storia che vuoi raccontare.

Chi è il ghost-writer

Il ghost-writer, letteralmente “scrittore fantasma”, è un autore che scrive testi quali lettere, racconti, biografie, articoli, manoscritti, manuali, saggi, romanzi su commissione.

Egli è, prima di tutto, un professionista della scrittura, ovvero, una persona che scrive per mestiere.

Spesso lo scrittore fantasma è uno scrittore freelance.

Sono molti, infatti, gli scrittori freelance che svolgono attività di ghostwriting.

Generalmente lo fanno o lavorando come liberi professionisti o collaborando con case editrici, da cui ricevono direttamente le commesse per la scrittura dei testi.

Il ghost writer, raccolte idee, suggerimenti, indicazioni e spunti da parte della committenza, realizza i testi per conto di quest’ultima.

Lo scrittore fantasma non firma i testi che scrive perché la proprietà e i diritti degli stessi appartengono esclusivamente alla committenza.

Il committente, infatti, è proprietario, nonché titolare di tutti i diritti d’autore del testo scritto dal ghost writer.

Quest’ultimo, a sua volta, proprio per la sua funzione di scrittore occulto, non avanza, nel presente come nel futuro, alcuna pretesa, in materia di diritti d’autore, sui testi scritti per il suo cliente.

Tantomeno firma il testo, che verrà pubblicato a nome del cliente stesso.

Come scrivere un libro di successo

Come scrivere un libro di successo, spesso, sembra essere l’unico e solo interrogativo con cui si ritrovano a fare i conti coloro che vogliono cimentarsi con la scrittura.

Quello di avere successo, a mio avviso, è un presupposto sbagliato, che non porterà molto lontano chi vuole misurarsi con la parola scritta.

Il lavoro di scrittura è un lavoro molto duro e faticoso, articolato e complesso.

Ciò non vuol dire che non si debba aspirare a realizzare un libro che possa incontrare il gusto e il plauso di chi legge.

Assolutamente.

Ma non può essere questo l’unico e solo motivo che può spinger a cimentarsi con il lavoro di scrittura.

Come scrivere un libro di successo non deve essere l’unico e solo principio che orienta il lavoro di realizzazione di un libro.

Tante e disparate sono le variabili che subentrano nel determinare il successo di un testo che è impossibile riassumerle tutte.

Il mio consiglio a riguardo è quello di ancorare il tuo lavoro di stesura di un libro su basi diverse.

Sia che scriverai di tuo pugno, sia che ti affiderai ad un ghost writer, poniti come obiettivo sempre un obiettivo realistico e raggiungibile.

Ad esempio: scrivere la tua storia nella maniera più corretta e avvincente possibile.

Non c’è niente di meglio che ancorare il tuo lavoro su solide basi.

Ghost writer lavoro

Scrivere un testo, come detto tante volte (cosa che non mi stancherò mai di ripetere) è un lavoro articolato e complesso.

Richiede una pluralità di competenze e abilità, oltre che una bella dose di esperienza, da parte di chi si misura con la pagina bianca.

Ecco che un primo, vero, grande motivo per cui scegliere un ghost-writer per la scrittura di una storia, è legato al riconoscimento dei propri limiti.

In narratologia nessuna dote è più preziosa e rara dell’umiltà e del buon senso di riconoscere di non avere le competenze e l’esperienza per scrivere un testo nel modo più efficace possibile.

Questo è un ottimo punto di partenza per rimboccarti le maniche e imparare a scrivere, laddove tu voglia acquisire le competenze per scrivere di tuo pugno le storie che hai dentro.

Non solo.

Questo è anche un presupposto fondamentale per capire che, il modo più opportuno per scrivere la storia che hai in mente, è quello di rivolgerti ad un professionista della scrittura creativa.

Per cui, quando sai di non avere le competenze o, semplicemente, il tempo necessario per scrivere un testo, la soluzione migliore e saggia è quella di puntare su un ghost-writer.

Decidere di ingaggiare un professionista che scriva per te la storia che hai in mente, non è sinonimo di sconfitta, bensì di intelligenza e lungimiranza.

Nel nostro paese si stenta ancora a parlare di servizio di ghostwriting, come se dovesse scattare un qualche senso di colpa per non saper scrivere o non avere tempo per scrivere i testi di cui si ha bisogno.

A mio avviso l’imbarazzo a riguardo è ingiustificato, in quanto scrivere in maniera davvero efficace è una skill che può essere maturata soltanto nel corso degli anni, con grande fatica e impegno, in maniera non diversa da tutte le altre abilità che possono essere maturate in tutti gli altri settori.

Per cui, come tutte le altre abilità, questa è una competenza che non tutti possono avere.

Nessuno si sorprende se ci si rivolge ad un meccanico per farsi riparare l’auto, come è del tutto naturale contattare il centro assistenza quando il nostro personal computer non vuole saperne di funzionare correttamente.

Ecco, con la stessa naturalezza, sarebbe opportuno rivolgersi ai professionisti della penna per la scrittura e la revisione dei testi.

Che tu voglia riconoscerlo oppure no, la forma ha la sua importanza.

Per cui, se noi tutti siamo valutati in base al modo in cui ci esprimiamo, viene da sé che questo è un aspetto tutt’altro che trascurabile.

Sempre più professionisti, personaggi delle istituzioni, della politica, dello spettacolo e dello sport, per la stesura dei propri testi, si rivolgono ai ghost-writer.

Per quale motivo non dovresti farlo anche tu?

Le caratteristiche che deve avere un ghost-writer

Un ghost-writer, come detto, è prima di tutto un professionista della scrittura, ovvero una persona che scrive per mestiere.

Ma ciò non è sufficiente a rendere proficua la collaborazione tra ghost-writer e cliente.

Prima di tutto, un bravo ghost writer è colui che ha una forte motivazione.

Passione e motivazione per il lavoro di scrittura, ci mancherebbe, ma anche notevole empatia, ovvero capacità di immedesimazione.

Lo scrittore fantasma, prima di scrivere un testo per un cliente, deve calarsi nel suo mondo, nel suo modo di pensare e di vivere, nelle sue idee, nel suo stile.

In breve, lo scrittore nascosto deve calarsi nei panni e fare propria la “voce” del cliente, cosicché il testo scritto sembri scritto dal cliente stesso.

Uno scrittore su commissione davvero bravo, si distingue per creatività e originalità.

Scrivere testi nuovi e autentici.

Questo il tratto distintivo di un ghost-writer che si rispetti.

Diffidate dalle imitazioni.

Coloro che si improvvisano scrittori scopiazzando a destra e a manca i testi degli altri, per poi metterli insieme e spacciarli come originali, sono per lo più dilettanti allo sbaraglio.

Nella migliore delle ipotesi, daranno vita ad uno scritto che altro non è che un’accozzaglia di testi privi di omogeneità stilistica e coerenza narrativa.

Inoltre, aspetto non meno importante, è l’abilità dello scrittore fantasma nel lavoro di scrittura.

Potrà sembrare ovvio e scontato ma a mio parere e secondo la mia esperienza, non è mai esagerato ripeterlo: un ghost-writer deve essere in grado di scrivere, con naturalezza e velocità, brani scorrevoli, consoni, per forma e stile, al fine per cui sono stati commissionati e rigorosamente privi di refusi e di errori grammaticali, ortografici e sintattici.

Ti sembra scontato tutto ciò?

Ti assicuro che non è affatto così!

Per cui, è bene metterlo in evidenza.

Ghost writer cercasi

Puoi decidere di contattare un ghost-writer tutte le volte in cui ti rendi conto di non riuscire a realizzare i testi che hai in mente.

Puoi chiedere l’intervento di uno scrittore fantasma sia per commissionargli la scrittura di un testo da zero, partendo semplicemente da un’idea di fondo che hai, sia per affidargli la realizzazione di un testo che hai già iniziato a scrivere ma che, per un motivo o per un altro, non riesci a portare a termine.

Se si tratta di un’autobiografia, ti sarai reso conto ben presto che non è sufficiente mettere in fila gli avvenimenti più importanti della tua esistenza.

Piuttosto, è importante non solo selezionare gli avvenimenti più significativi, ma scegliere anche il linguaggio, lo stile e le parole più opportune per suscitare interesse e trasmettere emozioni.

Se hai provato a scrivere un romanzo, hai senz’altro compreso che non basta avere un’idea interessante, una trama ben costruita e una buona dose di creatività.

Occorre capacità narrativa e linguistica, oltre che esperienza.

Se sei alle prese con un saggio ti sarai reso conto di sicuro che avere sotto mano le informazioni da trasmettere non basta.

Occorre, piuttosto, avere capacità di organizzare e sistematizzare i contenuti che vuoi veicolare.

Se si tratta di un manuale hai senz’altro compreso che è importante conoscere a fondo il tema che vuoi affrontare, presentarlo in maniera chiara ed esaustiva, utilizzando un linguaggio specifico ma allo stesso tempo comprensibile ai lettori.

Qualunque sia il tipo di libro che hai in mente di scrivere, non mollare soltanto perché non hai l’esperienza giusta per farlo.

Il ghost writer è il professionista della scrittura che può aiutarti a raggiungere il tuo intento.

Come scegliere il ghost-writer che fa per te

Se hai capito che la soluzione migliore per realizzare il tuo libro è rivolgerti ad un professionista della scrittura, il suggerimento che posso darti è quello di contattare più di un ghost-writer.

Parla con ognuno di loro, esponi a fondo la tua idea, le tue motivazioni, fai tutte le domande che ti vengono in mente, cerca di capire chi hai di fronte.

È fondamentale che tu sia a tuo agio con lo scrittore fantasma che sceglierai.

Parola d’ordine: complicità.

Con lui dovrai aprirti il più possibile.

Parlare a fondo della tua idea vuol dire parlare tanto anche di te.

Per cui punta su una persona verso cui avverti sintonia.

È fondamentale, tanto quanto la capacità narrativa dello scrittore nascosto.

Il rapporto che si viene a creare con lui, soprattutto per quanto concerne la scrittura di testi medio-lunghi, è un rapporto improntato alla confidenza e all’intimità.

Condizione, questa, che non è possibile stabilire con chiunque, ma soltanto con coloro verso i quali avverti un’affinità caratteriale.

Il tuo scrittore fantasma deve essere senz’altro esperto, creativo e abile.

Ma, allo stesso tempo, deve essere empatico, nonché capace di comprendere il tuo modo di fare e di esprimerti.

Essendo quello della stesura di un libro un percorso lungo e complesso è bene scegliere il compagno di viaggio più adatto a te.

Ghost writer collaborazione

Il settore del ghostwriting è un settore molto ampio ed variegato.

In generale, come detto, si occupano di scrittura fantasma i cosiddetti scrittori freelance.

Sono per lo più gli scrittori freelance, siano essi liberi professionisti che collaboratori più o meno stabili di case editrici, ad occuparsi di scrivere testi per conto di altri.

Prerogativa per ogni scrittore freelance è la capacità di adattamento a quelle che sono le richieste della committenza.

Il lavoro di un ghost-writer inizia sempre con un’intervista dettagliata e approfondita al cliente.

Se il cliente è un personaggio in vista o, addirittura, un vip, lo scrittore fantasma è anche uno scrittore ombra, ovvero segue passo passo, durante le sue giornate, il suo committente.

Quale modo migliore per conoscere lui, il suo modo di pensare e il suo mondo?
Eh si, è proprio così!

Possiamo distinguere, come detto, due modalità di lavoro del ghost-writer.

La prima è quella in cui lo scrittore nascosto viene direttamente assunto da un editore, che usufruisce del suo lavoro di scrittura per realizzare un libro per poi pubblicarlo con il nome di un autore più importante.

Questo è uno degli escamotage messi in campo da molti editori per aumentare il numero di libri pubblicati con il nome di un autore conosciuto e incrementare così il numero di copie vendute.

Questo modus operandi non è certo indolore per le parti coinvolte, perché l’autore, spesso e malvolentieri, sarà alle prese con testi scritti dal ghost-writer, o con tagli e modifiche effettuati da quest’ultimo, che tenderà sempre e comunque a modificare.

In questi casi, il testo definitivo sarà il risultato di un lungo (e spesso teso) lavoro di mediazione tra autore, editore e ghost-writer.

Un’altra opzione è quella in cui lo scrittore fantasma stabilisce un rapporto diretto con il proprio cliente, senza l’intermediazione della casa editrice.

Questo tipo di collaborazione è diffusa prevalentemente nell’ambito dell’editoria indipendente oltre che nel settore del marketing, dove i diversi professionisti ricorrono al lavoro dei ghost-writer per la stesura di testi e per la correzione e revisione di quelli già esistenti.

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